I programmi
Il 2016 è stato ricco di importanti traguardi e risultati positivi: la pubblicazione del primo Rapporto ASviS avvenuta il 28 settembre, la utile interlocuzione con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare (Mattm) e la collaborazione altrettanto fruttuosa con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca scientifica (Miur) sono solo una parte del grande lavoro svolto finora (per approfondire i risultati raggiunti nel 2016 cliccare qui).
Il 2017 è un anno ricco di importanti appuntamenti nazionali e internazionali che non potranno non influenzare l’attività dell’ASviS: primo fra tutti il G7 di Taormina, con la presidenza italiana il 26 e 27 maggio, ma anche il G20, previsto ad Amburgo il 7 e 8 luglio, nel quale il tema dello sviluppo sostenibile avrà ruolo centrale.
Il programma di lavoro per il 2017 adottato dall’Assemblea del 13 dicembre si articola in tre principali direttrici:
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Prosecuzione delle attività di sensibilizzazione, informazione e attivazione delle diverse componenti della società italiana sul tema dello sviluppo sostenibile e sull’Agenda 2030 così da consentire una diffusa presa di coscienza delle sfide da affrontare. La call to action delle Nazioni Unite del settembre 2015, infatti, non è rivolta solo ai decisori politici, ma all’insieme delle componenti della società civile. Non può trovare piena realizzazione in una società in cui i temi della sostenibilità sono ancora poco conosciuti e lontani dall’essere considerati nella loro dimensione integrata e interdipendente. Di conseguenza quest’anno l’Alleanza dedica particolare attenzione a:
- educazione allo sviluppo sostenibile: la collaborazione avviata con il MIUR, segnata dalla firma di un protocollo d’intesa con l’ASviS, rappresenta al tempo stesso un positivo traguardo dell’anno passato e un punto di partenza per l’attuazione e l’implementazione di numerose attività in cantiere rivolte alle nuove generazioni;
- sensibilizzazione della società civile, attraverso le attività di advocacy e comunicazione individuate dal gruppo di lavoro costituito su questo tema, allo scopo di accrescere nella popolazione, negli operatori pubblici, privati, nei media ed anche nelle imprese la consapevolezza riguardo agli SDGs, con particolare attenzione per le buone pratiche nella loro implementazione.
- Rafforzamento dell’elaborazione culturale e politica per rendere possibile una vera presa di coscienza sull’importanza dell’Agenda 2030 sullo studio e sulla realizzazione delle politiche nazionali che, accettata la sfida della complessità insita negli SDGs, utilizzi questi ultimi come paradigma unificante per la costruzione del Paese, dell’Europa e del mondo intero. Questo obiettivo viene perseguito, in primo luogo, attraverso l’individuazione di policy ed iniziative concrete per le imprese, la società civile e le singole persone finalizzate al conseguimento degli SDGs, tenendo conto dei trade-off esistenti data l’attuale condizione economica, sociale e ambientale del nostro Paese; in secondo luogo, poi, sarà necessario rafforzare la presenza istituzionale dell’ASviS negli organismi rilevanti, in rappresentanza o a supporto degli Aderenti, sia in ambito nazionale che europeo.
- Organizzazione del Festival dello sviluppo sostenibile e pubblicazione del Rapporto ASviS 2017 (settembre 2017). Questi due eventi rappresentano momenti fondamentali per dare forza e visibilità ai risultati derivanti dalle prime due direttrici che l’Alleanza ha intrapreso. I due eventi sono ispirati alla sfida lanciata dall’Agenda 2030 agli Enti locali. Il Rapporto ASviS 2017 approfondirà la complessità e trasversalità delle politiche anche e soprattutto sotto la prospettiva degli Enti locali e delle Regioni, così da promuovere la riflessione sulle politiche di sviluppo sostenibile di competenza delle regioni e dei comuni.